Ristrutturazioni, arriva la proroga triennale
Proroga per tre anni, fino al 31 dicembre 2021, per tutto il pacchetto degli sconti dedicati ai lavori in casa:?ecobonus, bonus ristrutturazioni e relative diramazioni. Con l’ipotesi di una riduzione dopo il primo anno. Parte da questa pietra angolare il lavoro che governo e maggioranza stanno disegnando in questi giorni per mettere a punto la revisione delle detrazioni prevista, come ogni anno, nel disegno di legge di bilancio.
La proroga triennale
Il bonus casa storicamente vengono prorogati solo di anno in anno. Questo non da una prospettiva certa a cittadini imprese. Noi, invece, vogliamo dare un orizzonte temporale più ampio, che arrivi fino al 2021 - spiega Gianni Girotto presidente della commissione industria del Senato.
Cessione dei crediti
Un secondo fronte aperto riguarda la cessione dei crediti, oggetto già di molti interventi: di recente, l'agenzia delle entrate e intervenuta con una circolare che però ha previsto diverse limitazioni come l'impossibilità di trasferire il credito più di due volte o di cederlo direttamente a una banca. Tutte limitazioni che la manovra cercherà di rimuovere, per rendere il meccanismo ancora più efficace.
Ipotesi "ecoprestito"
Il senso di questa misura è creare un sistema nel quale sia possibile realizzare gli interventi di ristrutturazione riducendo al massimo l'apporto di liquidità dei cittadini: Anche chi ha poche risorse deve poter accedere agli sconti. Puntiamo a introdurre l'ecoprestito dice ancora Girotto. È una forma di prestito nella quale un soggetto pubblico dà ai cittadini a tasso agevolato una parte delle risorse necessarie ad avviare le opere. Servirà per chi vuole fare ristrutturazione senza avere soldi a disposizione. Non è l'unica alternativa sul piatto: l'altra ipotesi è attivare una garanzia pubblica che consenta di abbattere di parecchio il costo del prestito bancario.
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