Come detrarre gli interessi passivi del mutuo?
I costi del mutuo: quali sono?
I costi del mutuo sono legati, oltre che alla somma da rimborsare e alla relativa quota di interessi (che a sua volta dipende dal tasso di interesse Irs o Euribor, a seconda che sia tasso fisso o variabile, e dallo spread bancario), dalla presenza di spese di perizia, notarili, da eventuali polizze collegate. Per comprendere quale sia l’effettivo costo di un mutuo è bene quindi visionare non solo il tasso di interesse proposto, ma il Taeg, che rappresenta i tasso finito e in definitiva il costo reale.
Come detrarre i costi del mutuo
Cosa si può detrarre di tutto questo? E’ possibile detrarre il 19% degli interessi passivi dei mutui, fino ad un tetto massimo di 4 mila euro, per la prima casa. Per interessi passivi si intendono quelli aggiuntivi rispetto al tasso di interesse principale; ma la detrazione si estende anche agli oneri accessori (commissioni, oneri fiscali, spese di istruttoria, di perizia tecnica e spese notarili) e alle quote di rivalutazione, come da articolo 15 del TUIR. Non si possono invece detrarre i costi delle polizze di assicurazione del mutuo, l’onorario del notaio, l’imposta di registro e l’Iva, l’imposta ipotecaria e catastale.
Interessi del mutuo: quanto si può detrarre?
L’ammontare detraibile cambia a seconda del tipo di fabbricato di cui si parla: l’ammontare è diverso a seconda che si parli della prima casa, della seconda casa, di edifici a scopo non abitativo. Influisce anche l’anno in cui è stato stipulato il contratto. In particolare le condizioni cambiano a seconda che si tratti del mutuo acquisto immobili non prima casa stipulato prima o dopo il 1993, o di mutui prima casa contratti dopo il 1998.
Detrazione interessi del mutuo cointestato
In caso di mutuo cointestato, la detrazione sarà poi attribuibile ai cointestatari a seconda delle rispettive quote. In caso i due cointestatari siano coniugi o uniti civilmente, se uno dei due è disoccupato e fiscalmente a carico dell’altro, quest’ultimo potrà detrarre il 100% degli interessi passivi.
Detrazione interessi del mutuo seconda casa
In caso di mutuo seconda casa o casa vacanza, non c’è invece possibilità di detrarre gli interessi passivi del mutuo, che risultano peraltro più costosi rispetto a quelli di un mutuo prima casa, che è per sua natura agevolato.
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