News immobiliari

Vi teniamo aggiornati con le principali notizie del settore immobiliare

Mutui per i giovani under 36, come evitare la trappola dell’Isee

Nel decreto Sostegni bis la misura a sostegno dei mutui prima casa per i giovani al di sotto dei 36 anni voluta dal governo Draghi ha suscitato grande entusiasmo. Si rischia però una brusca doccia fredda: il vincolo dell’Isee sotto i 40 mila euro può diventare una trappola e mettere in forse l’accesso alla misura. Ecco perché.

Mutui under 36, il requisito Isee

Tenendo conto che al giorno d’oggi molti giovani under 36 non sono proprietari di casa (che è poi il motivo per cui la garanzia sui mutui per i giovani è nata), questo significa che costoro vivono ancora con il nucleo familiare d’origine. Quindi il calcolo dell’Isee, che per accedere alla garanzia statale deve essere inferiore ai 40 mila euro, dovrà necessariamente comprendere anche i redditi dei genitori di questi giovani. Il che potrebbe portare il parametro molto facilmente a sforare.

Anche nel caso in cui i giovani siano precari o neo assunti, e quindi con redditi inferiori a 25 mila euro, aggiungere redditi o pensioni dei genitori conviventi potrebbe far uscire l’Isee dai limiti per l’accesso all’agevolazione, riservandola solo a giovani coppie o a famiglie monogenitoriali. Che fare allora?

Come uscire dal nucleo familiare Isee

Per poter accedere alla garanzia statale sui mutui prima casa destinata ai giovani under 36 senza avere il problema dell’Isee la strada è una sola: che il giovane abbia residenza in un luogo diverso da quello del proprio nucleo di origine.

Come è possibile farlo? Se il giovane è ancora fisicamente convivente con i propri genitori, occorrerà trovare il modo per cercare un nuovo appartamento in cui spostare la residenza. Una soluzione può essere quella di andare a convivere con un amico o un coinquilino che non abbia reddito tale da compromettere il calcolo dell’Isee, fissando in questo appartamento la nuova residenza almeno per il tempo necessario a ottenere l’agevolazione prima casa.

Un’altra via potrebbe essere quella di dividere la casa in cui si vive con i propri genitori in due unità abitative, trasformando di fatto la casa di origine in una bifamiliare. In questo modo il giovane può fissare la propria residenza in uno dei due appartamenti risultanti. Ovviamente, la suddivisione della casa deve essere tecnicamente possibile e non talmente dispendiosa da rendere poco conveniente la trasformazione.

Condividi l'articolo

Davide Rigatti

Telefono: 040 97 76 352
E-Mail: info@rigatti.it
Via del Mercato Vecchio 1 - Trieste
Vendita
135.000,00 €

Maniago - luminoso appartamento in zona centrale

Via Colle 6/a Maniago
Nel cuore di Maniago, in un contesto residenziale curato, proponiamo in vendita un luminoso appartamento situato al secondo e ulti..

Leggi

  • Superficie 95 mq
  • Camere da letto 2
  • Bagni 2
Affitto
1.100,00 €

Trieste - Appartamento con terrazzo in Via Gambini

Via Gambini, 33 Trieste
Trieste - Appartamento con terrazzo in Via Gambini - possibilitĂ  posto autoAppartamento esclusivamente per affitto transitorio (M..

Leggi

  • Superficie 113 mq
  • Camere da letto 2
  • Bagni 2
Vendita
208.000,00 €

Trieste - San Luigi, appartamento con terrazzo

Via Delmestri 7 Trieste
Nel tranquillo e verdeggiante quartiere di San Luigi, a Trieste, proponiamo in vendita un appartamento al primo piano di una pa..

Leggi

  • Superficie 102 mq
  • Camere da letto 2
  • Bagni 1

Clicca e scopri: case che ti faranno sentire bene

Selezionati per te
Mare montagna - Profumo di un'altra epoca - L'amore romantico

Benvenuto nell'area My-Home

My-Home