Varato il Piano regolatore di Trieste
La maratona in Consiglio comunale si conclude poco prima delle 23 con il via libera finale: tutta la maggioranza favorevole (24 voti), le opposizioni scelgono il "no". Esulta il sindaco Cosolini: "Svolta dopo 18 anni" Si è conclusa nella notte, pochi minuti prima delle 23, la maratona del Consiglio comunale di Trieste sul piano regolatore cittadino. Il documento urbanistico è stato approvato senza sorprese, con 24 "sì", 11 "no", tre astenuti e un non voto. Molto soddisfatto il sindaco Roberto Cosolini. "Eroina" della serata l'assessore comunale competente, Elena Marchigiani, cui sono stati attribuiti plausi e complimenti a pioggia. Il voto a favore - come accennato - non è stato unanime, come prevedibile. Guardiamo prima in casa maggioranza. Marco Toncelli (Pd) ha espresso così il suo voto favorevole: «Abbiamo rispettato le linee fondamentali del piano sull’ambiente, il rischio idrogeologico, il consumo del suolo». Rivendicando il metodo «partecipativo» usato per plasmare il piano, ha aggiunto: «Il dibattito in aula non è sempre stato facile, ma abbiamo dato alla città un piano che mancava da quasi vent’anni e che permetterà il rilancio di Trieste dal punto di vista socio-economico, così come la tutela dell’ambiente». Così il capogruppo di Sel Marino Sossi: «Abbiamo lottato duramente per non sconvolgere il provvedimento. Al contempo bisognava rendere il più equo possibile un piano duro. La maggioranza ha avuto degli sbandamenti, ma nell’ultima fase ha recuperato un po’ di senso comune, soprattutto sul voto sull’edificabilità in costiera. Voteremo a favore».
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